Carlo Conti, Antonella Clerici, Fabio Fazio, Piero e Alberto Angela, Flavio Insinna, Lucia Annunziata, Massimo Giletti, Michele Guardì e Bruno Vespa sono tra i possibili transfughi, per giusta causa in Rai visto imminente applicazione del tetto stipendi, soli 240mila euro netti annui.
Tutti bravi i suddetti, quando chiamati in causa, devono disquisire della grave crisi che affligge gli italiani, pronti alla fuga (?) appena il loro personale standard di vita venga ridimensionato.
Lasciamoli andare in massa (tenendoci solo i programmi) senza permettere loro però un eventuale rientro, quando il mercato saturo, non riuscirà ad assorbirli tutti in prime time: è l’occasione per svecchiare la Rai e dare spazio alle nuove leve emergenti e recuperare le vecchie messe da parte.
Nessuno è insostituibile come le migliori aziende insegnano. Vogliono andarsene? Grazie per il lavoro svolto, profumatamente pagato: Buon viaggio.
Tutti bravi i suddetti, quando chiamati in causa, devono disquisire della grave crisi che affligge gli italiani, pronti alla fuga (?) appena il loro personale standard di vita venga ridimensionato.
Lasciamoli andare in massa (tenendoci solo i programmi) senza permettere loro però un eventuale rientro, quando il mercato saturo, non riuscirà ad assorbirli tutti in prime time: è l’occasione per svecchiare la Rai e dare spazio alle nuove leve emergenti e recuperare le vecchie messe da parte.
Nessuno è insostituibile come le migliori aziende insegnano. Vogliono andarsene? Grazie per il lavoro svolto, profumatamente pagato: Buon viaggio.
Rileggendo l’intervista a Vespa sul Corriere 24 febbraio e vedendo come rigira i fatti a comodo degli interessati, il suo in primis, capisci che troveranno il solito escamotage.
23 marzo 2017 a 17:14
Cara amica,come già sai non sono un appassionato della Tv,ma leggendo le tue ultime dotte critiche credo che passare il mio tempo lontano dal vecchio “Catodico”sia solo un bene.
Un caro saluto,fulvio
23 marzo 2017 a 19:35
Spero che almeno gli Angela diano prova di ‘spirito di servizio pubblico’; degli altri tutto sommato mi frega poco.
23 marzo 2017 a 20:43
Non so quanto la RAI paghi i suddetti. Devono aver guadagnato “mucchi” di soldi”. Se non sono d’ accordo vadano pure via….
Abbraccio grande!
24 marzo 2017 a 09:48
Tutti bravissimi a parole, poi quando tocca loro…
Come dici tu, tutti sono utili e nessuno indispensabile.
In ogni caso credo che la rai abbia bisogno di un bel rinnovamento…