Freccero: “… c’è stata una curiosità malsana verso questo movimento, persone per bene che arrivano dal niente gli avete sfruttutati come fossero scimmie. D’altra parte ragazzi miei io vi ricordo solo una cosa, perchè vi scandalizzate tanto per Grillo e non avete sopportato per 20 anni gli editti di un altro signore? Lui si che ha le televisioni.”
Freccero: “… Grillo vuole usare la rete come Berlusconi ha usato la televisione generalista cioè in modo maggioritario. E questa è una contraddizione perchè la reta è nata per nn avere un pensiero maggioritario ma per essere in qualche modo l’esaltazione delle differenze e di giudizi contrastanti anzi intelligenza collettiva cos’ si dice della rete, nasce per contrasto e per avere un pensiero differente e non una somma di uguali.”
Freccero: “… Grillo è la risposta dopo tanti anni a voi giornalisti che avete sopportato il conflitto d’interesse, avete sopportato naturalmente l’editto bulgaro… se ci fosse stato il net di oggi, il web di oggi, la rete sviluppata, l’editto bulgaro non ci sarebbe mai stato, mai mai mai…”
Il seguito del discorso molto articolato, sul sito di La7 o sul canale La7 su Youtube.
Freccero, ospite a In Onda 9 giugno 2013
11 giugno 2013 a 14:27
Carlo Freccero e un uomo competente e intelligente,anche Grillo e Berlusconi lo sono,meno gli italioti che si fanno conquistare da questi due pagliacci della comunicazione.
Ciao,fulvio
11 giugno 2013 a 22:08
freccero sa fare televisione x qst è stato promosso a Rai 4.
11 giugno 2013 a 18:52
Volendo si può considerare che Grillo cominciò il percorso che l’ha portato al MoVimento quando fu vittima dell’editto ‘craxiano’, che lo fece espellere da ‘tutte le televisioni del Regno’ dopo le sue battute (peraltro veritiere) sui socialisti… quando si dice ‘i corsi e ricorsi storici’…
11 giugno 2013 a 22:09
nn male qst tua analisi..